L’inbound marketing è il processo che aiuta i potenziali clienti a trovare la vostra azienda. Di solito questo avviene prima che il cliente sia pronto ad acquistare. Tuttavia, stabilire un contatto precoce può trasformarsi in preferenza per il marchio e, in ultima analisi, in contatti e ricavi.
Questa tecnica di inbound marketing utilizza molte forme di marketing di attrazione per costruire la consapevolezza del marchio e attirare nuovi clienti.
A differenza dell’outbound marketing, l’ inbound marketing si concentra sulla visibilità, in modo che i potenziali acquirenti vengano da voi. Invece di “attirare l’attenzione”, le aziende si concentrano su nuovi metodi finalizzati a:
– Creare consapevolezza
– Sviluppare relazioni
– Generare contatti
Come si fa l’inbound marketing?
Esistono diverse tecniche di inbound marketing. Una delle prime cose da considerare è la comprensione del vostro pubblico e di ciò che vuole da voi come marchio.
Una volta stabilito questo aspetto attraverso dati e ricerche, si può lavorare su come coinvolgere e costruire relazioni con loro attraverso l’inbound marketing. Questo potrebbe essere il lancio di un blog, la creazione di una strategia di posta elettronica, l’organizzazione di un evento, l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) o la comunicazione con i clienti attraverso i social media.
Vantaggi di una strategia di inbound marketing
I contenuti forniti dall’inbound marketing sono educativi, divertenti e possono essere accolti con maggiore favore dai consumatori o dai clienti, anche perché non danno la sensazione di essere venduti.
Se fatto correttamente, l’inbound marketing può dare risultati molto migliori rispetto al marketing tradizionale. Questo perché i metodi classici interrompono i potenziali clienti, mentre i metodi inbound li invitano a impegnarsi se lo desiderano.
Quando i consumatori incontrano la vostra azienda in questo modo, hanno una maggiore influenza sulle loro future decisioni di marketing e sui loro sentimenti verso la vostra azienda in generale. E la parte migliore? L’inbound marketing è costituito da lead completamente organici, quindi si basa sul cervello, non sul budget.
Vantaggi dell’inbound marketing
L’inbound marketing presenta molti vantaggi chiave. Tra questi, la capacità di:
– Mette il cliente come protagonista o al posto di guida, consentendovi di entrare in contatto con persone realmente interessate a ciò che avete da dire.
– Fa miracoli per le condivisioni sui social media, la consapevolezza del marchio e gli sforzi di ottimizzazione dei motori di ricerca.
– Porta lead. L’inbound marketing genera tre volte più contatti per dollaro rispetto ai metodi tradizionali
– Aumenta il traffico web. Le aziende che adottano strategie di content marketing affermano che il traffico web è la misura principale del successo della campagna (HubSpot).
– Ha un ROI comprovato. Le piccole imprese dichiarano di ottenere il miglior ROI con l’email marketing o l’email marketing, un tipo di inbound marketing (Campaign Monitor).
– Permette ai clienti di impegnarsi con il vostro marchio in qualsiasi momento, quindi potete generare lead qualificati spendendo molto meno rispetto al marketing tradizionale.
Con il continuo aumento della creazione di dati, l’abbondanza di informazioni e la scarsità di attenzione non potranno che aumentare.
L’acquirente ha tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione d’acquisto a portata di mano, sempre e ovunque. Le specifiche dei prodotti e dei servizi, i prezzi e le recensioni sono a portata di mano, per non parlare dell’impatto dei social media sulla condivisione delle informazioni. Per avere successo in questo panorama in evoluzione, la visibilità attraverso l’inbound marketing è fondamentale.
Imparare la metodologia dell’inbound marketing
Come ogni buon concetto o disciplina di marketing, l’inbound marketing si basa sulla teoria. Invece di iniziare l’inbound marketing in modo casuale e ad hoc, dovreste usare questa teoria per capire perché lo state facendo e cosa sperate di ottenere.
La metodologia inbound offre tre approcci da considerare:
1. Coinvolgere: Creare e pubblicare regolarmente contenuti per attirare i potenziali clienti e rispondere alle loro esigenze, problemi e desideri.
2. Coinvolgere: Stabilire un buon rapporto con i potenziali clienti parlando con loro delle loro sfide e offrendo soluzioni.
3. Deliziare: Dare la priorità alle fasi di fidelizzazione del cliente, concentrandosi sui contenuti e sulle comunicazioni post-vendita.
L’inbound marketing ha in genere un costo iniziale inferiore rispetto ad altre iniziative di marketing e può avere un ROI davvero impressionante se usato correttamente.
Come si pianifica, si implementa e si ottimizza il programma di inbound marketing?
La creazione di contenuti di qualità dipende più dall’intelligenza e dall’impegno che dal budget. Non basta buttare soldi per rendere i contenuti efficaci. Bisogna metterci testa e cuore. Iniziate in 5 semplici passi.
Fase 1: definire gli obiettivi e gli acquirenti della vostra azienda.
Identificate il vostro pubblico di riferimento e imparate tutto il possibile su di lui. Non potete scrivere contenuti per informare i vostri clienti se non conoscete il vostro pubblico.
Fase 2: offrire contenuti in ogni fase.
Rispondete in anticipo alle domande che i vostri clienti probabilmente avranno in ogni fase del loro percorso di acquisto. Determinate la vostra storia unica e avvincente.
L’inbound trasformazionale sfrutta i contenuti di valore per coinvolgere e fidelizzare i clienti durante tutto il loro ciclo di vita, non solo prima che diventino clienti, ma anche dopo.
Fase 3: scegliere le piattaforme di distribuzione.
Quanto più preziosi sono i contenuti che create per il vostro pubblico, tanto più è probabile che li conquistiate come clienti. Stabilite il modo migliore per raggiungerli, che sia attraverso Twitter, Pinterest, Facebook, il vostro blog o qualsiasi altro mezzo.
Fase 4: Creare ed eseguire il calendario dei contenuti.
Create un calendario che produca costantemente contenuti freschi e pertinenti per continuare a coinvolgere il vostro pubblico. Mantenendo un flusso costante di contenuti che rispondono alle domande, ai problemi e ai punti dolenti dei vostri clienti, rimarrete rilevanti e costruirete il vostro marchio come leader di pensiero affidabile.
Fase 5: analizzare i risultati e ottimizzare il programma di inbound marketing.
Sia che scegliate di analizzare le classifiche SEO, i link in entrata o il numero di articoli pubblicati, queste risorse vi forniranno preziose informazioni sulle prestazioni delle vostre campagne. Dedicate un po’ di tempo all’analisi settimanale per misurare l’efficacia dei vostri sforzi di inbound marketing e le aree di miglioramento.
Come creare una strategia di inbound marketing?
Quando si tratta di una strategia di inbound marketing, ci sono diverse opzioni da considerare. In generale, queste opzioni sono legate alla metodologia Inbound di cui abbiamo parlato in precedenza:
Inbound: è tutta una questione di contenuti
Nel marketing digitale, il contenuto è tutto. Questa strategia consiste nell’utilizzare i contenuti in modo intelligente per sviluppare relazioni con clienti e potenziali clienti. Soprattutto, i contenuti devono essere incentrati sull’utente, rispondendo alle esigenze, ai problemi e ai desideri delle persone.
– Create un piano di contenuti basato sulla ricerca di parole chiave SEO e assicuratevi che i contenuti siano ottimizzati per la ricerca, con metadati corretti, H-tag e domande “Anche le persone chiedono”.
– Mescolate diversi formati, come articoli informativi che rispondono a domande rilevanti per il vostro marchio, come guide e spiegazioni, con pagine di prodotti e categorie orientate ai benefici.
– Raccogliete i contenuti pubblicati sul vostro blog e utilizzateli sui canali sociali, nell’email marketing o nell’email marketing e non solo. Seguite un programma di pubblicazione per caricare nuovi contenuti.
Coinvolgere: vendere le soluzioni
Le conversazioni sono il cuore delle strategie di coinvolgimento dei clienti. In questo caso, si favoriscono le relazioni con i potenziali clienti, costruendo rapporti attraverso la loro attenzione. Le chiamate che arrivano alla vostra azienda sono un punto focale.
– I responsabili delle vendite inbound e gli agenti del servizio clienti hanno più libertà di costruire relazioni con i clienti potenziali e di gestire questi contatti conoscendoli e comprendendo i loro problemi.
– Soprattutto, questi dirigenti evitano qualsiasi tipo di vendita aggressiva. Si concentrano invece sull’empatia con i problemi dei potenziali clienti e sulla ricerca di opportunità per suggerire possibili soluzioni, piuttosto che imporre loro dei prodotti.
Delizia: soddisfazione post-acquisto
La soddisfazione del cliente, anche dopo il completamento dell’acquisto, è l’obiettivo delle strategie di delighting. Si tratta di continuare a costruire una relazione con il cliente dopo l’acquisto e di assicurarsi che possa trovare l’aiuto di cui ha bisogno.
L’obiettivo, naturalmente, è trasformarli in sostenitori del marchio.
– Sviluppate un customer journey post-acquisto che offra contenuti rilevanti nelle fasi chiave. Ad esempio, un tablet. Nei giorni successivi, un video di unboxing; due settimane dopo, applicazioni da scaricare; tre settimane dopo ancora, contenuti stagionali per sfruttare al meglio il tablet.
– Ottenete un feedback dai sondaggi post-acquisto, offrite risposte alle domande sui social media e chiedete opinioni sui tipi di contenuti che le persone vorrebbero ricevere. Ispirate gli acquisti futuri con codici sconto e altri contenuti esclusivi.
Per saperne di più su come far funzionare l’inbound marketing per voi, consultate il nostro kit di successo per l’inbound marketing.
Quali sono gli esempi di inbound marketing?
Esistono molti esempi di inbound marketing. Potreste preferire un approccio incentrato sui contenuti, pubblicando editoriali e video tempestivi e pertinenti, allineati agli interessi dei clienti chiave.
Potreste anche optare per un approccio incentrato sui lead, che si concentra sulla creazione di relazioni attraverso le conversazioni.
Infine, potreste dare la priorità alla costruzione di relazioni con i clienti dopo che questi hanno acquistato.
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